AlUla Tour 2025, Tom Pidcock irresistibile! Doppietta in solitaria e leadership confortata – 6° Thomas Pesenti, 8° Alessandro Fancellu

Tom Pidcock mette le mani sull’AlUla Tour 2025. Una vittoria netta quella del leader della Q36.5 Pro Cycling che nella salita di giornata fa la differenza rispetto ai rivali, riuscendo poi a resistere da solo fino al traguardo, dove firma la seconda vittoria in tre giorni, ipotecando così il successo finale della breve corsa a tappe saudita. Già leader della generale, con questo successo netto il britannico rafforza la sua leadership davanti a  Rainer Kepplinger (Bahrain Victorious) e Allan Haterly (Team Jayco-AlUla), che in ordine inverso sono giunti oggi al traguardo dopo essere stati gli ultimi ad arrendersi alle sue progressioni in salita.

Giunti entrambi a 12 secondi dal due volte campione olimpico, in un quartetto di cui facevano parte anche Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla) e Johannes Kulset (Uno-X Mobility), hanno ora rispettivamente 29 e 32 secondi di ritardo in una classifica generale che difficilmente cambierà nell’ultima tappa dedicata alle ruote veloci. Nei dieci di giornata chiudono anche Thomas Pesenti (Soudal Quick-Step) e Alessandro Fancellu (JCT Team Ukyo), rispettivamente sesto e ottavo, in un gruppetto che termina a 24 secondi dal vincitore.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Dopo il via ufficiale per i primi chilometri la fuga non riesce a formarsi, complice anche lo sprint intermedio in programma dopo soli 12 chilometri dal via. Dopo il traguardo volante, però, sono in tre i corridori che riescono ad avvantaggiarsi sul gruppo che lascia finalmente il benestare, si tratta di Jens Reynders (Wagner Bazin WB), già molto attivo nei giorni scorsi, Alessandro Romele (XDS Astana) e Alexandre Vinokourov (XDS Astana). I tre riescono quindi ad avvantaggiarsi ma il gruppo non lascia molto margine, con il gap che, dopo 38 chilometri di corsa, è solo di 40”.

Altri uomini ne approfittano così per uscire dal gruppo, con il ricongiungimento che avviene dopo 85 chilometri di gara. Ad aggiungersi ai battistrada sono Henri François Renard-Haquin (Wagner Bazin WB), Kongphob Thimachai (Rooij Insurance), Muhammad Shahmir Aiman Abdul Halim (Terengganu Cycling Team), Andreas Miltiadis (Rooij Insurance) e Yuma Koishi (JCT Team Ukyo), formando un gruppetto di otto unità che riesce ad avere un margine massimo di due minuti.

A 35 km dall’arrivo davanti restano in cinque, visto che Vinokourov e la coppia della Rooij Insurance perdono contatto. Il gap in quel momento oscilla ancora attorno al minuto rispetto al gruppo, sempre condotto da Q36.5 Pro Cyclig e Team Jayco – AlUla. Il team australiano si rialza tuttavia nel momento in cui Allan Haterly si ferma per una foratura, ma quando il sudafricano rientra i suoi compagni tornano in testa a tirare nell’approccio della salita, in vista della quale arrivano davanti anche UAE Team Emirates XRG e TotalEnergies, portando al ricongiungimento a undici chilometri dall’arrivo.

Dopo aver sfilacciato il gruppo in prima persona, Pidcock alza ulteriormente il ritmo sulle pendenze più ripide e con lui restano i soli Rainer Kepplinger (Bahrain Victorious) e Allan Haterly (Team Jayco – AlUla), che nuovamente si mostra più in forma del capitano designato Eddie Dunbar, che fa l’elastico ma esplode a nove chilometri dall’arrivo, quando il leader della corsa aumenta ulteriormente il ritmo. Inizialmente Kepplinger e Haterly cercano i seguire, ma non possono far altro che cedere e lasciar andare Pidcock, finendo per scollinare con un ritardo di 24 secondi, raggiunti da Johannes Kulset (Uno-X Mobility), mentre a 45 scollinano Rafal Majka (UAE Team Emirates XRG), Adria Pericas (UAE Team Emirates XRG), Frank van den Broek (Team Picnic PostNL), Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma) e Jordan Jegat (TotalEnergies).

A cinque chilometri dalla conclusione i distacchi sono sostanzialmente invariati, mentre gli inseguitori cominciano ad avvicinarsi all’approccio dell’ultimo chilometro, ma ormai è tardi e Pidcock si impone in solitaria, dopo aver gestito bene lo sforzo nella pianura verso l’arrivo. Alle sue spalle Haterly si prende la seconda posizione su Kepplinger, mentre i primi inseguitori si avvicinano a loro volta notevolmente al quartetto nel mezzo, riducendo così anche i distacchi in ottica classifica generale.

Risultato Tappa 4 AlUla Tour 2025

Classifiche AlUla Tour 2025

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